mercoledì 20 giugno 2012

Baby bulla in trasferta

In occasione della festa del patrono abbiamo trascorso un fine settimana a Pisa godendoci sabato la luminara lungo l'Arno (colpo d'occhio davvero suggestivo, atmosfera magica, peccato per l'inevitabile folla che spezzava un po' la poesia ) e domenica la visita alla città. La piazza dei miracoli  mi ha incantato, purtroppo il tempo a disposizione era poco quindi niente salita sulla torre, ma solo battistero e camposanto in velocità. La giornata era torrida e io ho quasi rischiato un'insolazione (mentre le turiste giapponesi avevano TUTTE cappello a tesa larga e ombrellino parasole, sono sempre più avanti loro!), però ne è valsa la pena.
L'aliena, nonostante il caldo, la ressa, i denti in procinto di spuntare e due viaggi in macchina da tre ore nel giro di 24 totali, è stata bravissima. Insomma basta non chiuderla in casa e lei è contenta (realtà un po' difficile da accettare per una come me: amo viaggiare, ma se devo fare una passeggiata al parco del quartiere mi impigrisco e preferisco starmene a casa a leggere un libro); unica concessione al suo lato oscuro: aggressione al cuginetto coetaneo al quale ha graffiato a sangue il naso. Il poverino ogni volta che la sentiva gridare (sì perché lei quando è contenta strilla come un'aquila) si metteva a piangere.
Sto crescendo una bulla...

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