venerdì 24 febbraio 2012

Sophie la giraffa arriva anche su Marte!

Incredibile, partecipo quasi per caso a un giveaway (prima volta!) perché mi è sempre piaciuta quella buffa giraffina e vinco! *____* Il sito che la metteva in palio è Baby Green che visito ormai tutti i giorni, un'infinita fonte di spunti, utilissimo!! Lo store è Ekobebè che vende prodotti non solo belli, ma di qualità e rispettosi dell'ambiente (io finora ho potuto verificare in prima persona solo una tutina in ciniglia, ma la differenza con le solite tutine si nota eccome!). Credo proprio che mi rivolgerò a loro per i prossimi acquisti on line, non solo per me, ma anche per le amiche pancine in attesa!

Mommy talk ma non solo

Ieri pomeriggio l'ho passato insieme alle mie compagne di pance, le ragazze con cui ho frequentato il corso pre parto. Sono stata benissimo perché dopo esserci scambiate i nostri racconti dell'orrore (i primi mesi del post-parto) ed esserci rese conto con sollievo che ci siamo assestate tutte più o meno sullo stesso livello di nevrosi, sono riuscita ad affrontare anche altri argomenti che non fossero nanna-pappa e me ne sono tornata a casa con un libro, un cd, spunti e link da spulciare su internet e una ricetta di muffin spettacolari (che probabilmente non cucinerò, e anche in caso non potrebbero venirmi così buoni come quelli della padrona di casa, ma non si sa mai nella vita, restiamo positive e propositive!!).

domenica 19 febbraio 2012

L'ora d'aria

Che bello passeggiare per il centro (eccezionalmente innevato, cavolo che montagne!) e sentire il sole sulla faccia, l'aria fresca, nessun pianto nelle orecchie ma solo i propri pensieri. Girovago da sola, guardo le vetrine, faccio un po' di shopping (ok usufruire dello sconto 70% di Benetton solo nel reparto bimbi era qualcosa che non avrei mai creduto possibile fino a qualche tempo fa, ma vabbé...), e guardo i genitori con i passeggini arrancare sui ciottoli sporchi cercando inutilmente un'affinità tra di noi. Non che il pensiero di mia figlia non sia sempre presente, ma dopo tanti mesi di simbiosi, è stupendo prendersi un paio d'ore per sé che non siano quelle del sonnellino per recuperare le forze. E il mio giretto fumetteria+centro del sabato mattina forse non potrà più essere un sacro rituale come prima, ma piano piano posso trasformarlo adattandolo a questa nuova vita, in modo che sia soddisfacente sia per me che per la piccola aliena.

sabato 11 febbraio 2012

Come nasce una mamma

Avrei voluto mettere nero su bianco l'esperienza del mio parto prima possibile per non dimenticarne neanche un dettaglio, però forse è questo il momento giusto per farlo, se l'avessi fatto subito sarei stata offuscata dalla sorpresa del dolore. Sì perché i giorni successivi, se ripensavo a travaglio e parto, non potevo fare a meno di constatare che un dolore del genere è indescrivibile, per qualità e quantità, e inaspettato, per quanto si possa essere preparate. Ora sono passati quasi 5 mesi e ho metabolizzato del tutto quel dolore. Non è vero che lo si dimentica (non ancora nel mio caso!), ma sicuramente lo si inquadra in un'ottica diversa, gli si dà un senso più preciso e quindi non lo si ricorda più con orrore. Se ripenso al parto infatti lo vedo come un momento bellissimo della mia vita, un'esperienza potente, forse quella dove la donna può esprimere la sua maggiore potenza fisica, ma anche emotiva. Insomma sono passata dal "che male atroce" al "che esperienza irripetibile"! E ciò dimostra ancora una volta la forza e l'intelligenza della Natura.

martedì 7 febbraio 2012

Cattive madri?

Una mia amica, brava mamma di 2 bestioline di 3 e 5 anni, stamattina mi scrive: "sono una pessima madre". Non è la prima volta che glielo sento dire, e conoscendola so di potere escludere la falsa modestia. Insomma probabilmente sa che non è vero, ma c'è una parte di lei che tende a ingigantire gli inevitabili errori e la porta all'autoflagellazione. Io non ho avuto molto tempo per analizzarmi in questo nuovo ruolo, ma ammetto che sentirmi sbottare "basta, hai scocciato, ora tu DEVI dormire!!!" di fronte a una bimba di neanche 5 mesi non mi rende propriamente orgogliosa... E quando qualcuno mi dice "sei una brava mamma" scoppio di felicità e incredulità, come se non potessi davvero crederci e avessi sempre bisogno di una conferma esterna. Siamo donne adulte ormai, abbiamo affrontato diverse battaglie nel privato e nel lavoro, e allora perché ci sentiamo così fragili quando si tratta di giudicare obiettivamente il nostro essere madre? Perché siamo così dure con noi stesse? Le nostre madri e le nostre nonne sembravano svolgere i loro compiti con più naturalezza, forse agivano senza porsi troppe domande. Io non posso fare a meno del mio approccio critico-analitico, anche se negli ultimi anni l'ho smussato parecchio perché non intaccasse quella sacca di autostima di base che deve rimanere sempre là come una riserva di nutrimento, credo comunque che un po' più di leggerezza e auto-indulgenza non guasterebbero. 

lunedì 6 febbraio 2012

Let's start!

Lo so, l'ennesimo blog di una mamma, che palle, la rete non ne sentiva l'esigenza, ma la mamma piombata qui da un altro pianeta sì. Ha sempre pensato che se avesse avuto un figlio avrebbe tenuto un diario, ma carta e penna ormai, pur con il loro intramontabile fascino, non sembrano più darle lo stimolo giusto, così eccoci qua, alien mom & baby alla ricerca di un senso. Nel giro di pochi mesi è nata mia figlia e ho perso mia madre, insomma la Mamma sono diventata io, e ho bisogno di esplorare questa nuova identità, di mettere insieme tutti i pezzi, di entrare nella parte, e spero che scriverne mi aiuti sia ad elaborare il lutto che a chiarirmi le idee. 4 mesi fa mi sentivo come atterrata da Marte sul pianeta Terra, anzi sul pianeta Maternità, un affascinante ma stranissimo posto pieno di regole non scritte. Ora mi sto lentamente acclimatando, ma credo che la naturalizzazione sarà un processo molto lungo.