venerdì 1 marzo 2013

Walking talking Alien

Wow, è da una vita che non scrivo, mi sono lasciata sconfiggere dalla pigrizia e dall'abbruttimento della quotidianità che, se non ci si sforza di combattere cercando sempre qualcosa di magico e sorprendente, sta sempre in agguato pronto a inquinare i pensieri.
Ma con un'alienina in crescita le sorprese non mancano mai, è stupefacente notare i progressi che fanno i bambini in pochi mesi, le loro reazioni a cose che noi diamo per scontate, il loro progressivo tramutarsi da animaletti in personcine vere e proprie. L'aliena da brava pigra (qualcosa dalla mamma dovrà pure avere preso, no?) ha cominciato a camminare a 16 mesi quando ormai non ci speravo più, già la vedevo gattonare fino all'età scolare... E ora che questo esserino gira ancora più autonomamente per casa e te la ritrovi lì che ti fissa e ti parla velocissima in quel suo strano dialetto teutonico-coreano e poi ti guarda come per dire: "capito, mamma?", tu pensi che è una mini persona sì, ma una persona in tutto e per tutto, il che non dovrebbe sorprenderti così tanto, ma in realtà un po' sì, perché fino all'altro giorno era un bebé e i bebé si assomigliano tutti e insomma come interazione ti dava più soddisfazione il gatto! E proprio come un gatto quella bestiolina sa e capisce tutto, ma preferisce fare di testa sua, non che volessi un robottino da comandare a mio piacimento, ma anche dire 100 volte "no, così non si fa/quello non si tocca" mentre lei ti guarda con aria di sfida e ride e ti fa no con il dito per prenderti in giro, alla lunga diventa leggermente stressante!! E siamo solo all'inizio, questo pensiero un po' mi atterrisce e un po' mi esalta, tremo al pensiero dei danni che potrei combinare ma cerco di non farmi assalire dai sensi di colpa quando nutro cattivi pensieri o agisco da mamma non "sufficientemente buona", e intanto cerco di godermi la compagnia di quella briciolina di persona perché tutti ti dicono: "goditela, cresce così in fretta" e tu fai spallucce pensando "che palle questi discorsi triti" e poi ti rendi conto che è verissimo e che ogni volta che la ignori per farti i fatti tuoi è un momento di lei, di voi, che non torna...

4 commenti:

  1. sì, infatti è tutto un inseme di cose stare con i bimbi che crescono, è divertente, ma anche sconvolgente a volte!
    Mi piace molto leggere quello che scrivi, non smettere!:-)
    Un abbraccio a te e alla dolce e vispetta alienina!♥♥♥

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    1. Grazie Cri, anche a me piace leggere quello che scrivi! ^_^
      Un abbraccio a te!! :)))

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  2. È off topic, ma mi domandavo, la tua allienina, che ne fa dei libri di mamma e papà? noi non li abbiamo tolti dalla sua portata, non avremo saputo dove infilarli tutti... siamo già giunti allo strappo di qualche copertina!

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    1. Stesso problema, lancio di libri e fumetti e qualche strappo e spiegazzatura di copertine... Nasconderli non posso, ho libri ovunque, anche in bagno (alla faccia del mio tanto strombazzato declutter, però oggi ne ho rilasciati più di 40 col bookcrossing!!), cerco di tenerla impegnata con i suoi di libri visto che pure lei ne ha già tanti... E comunque è buffissima, perché prima lancia i fumetti per la stanza, poi li va a prendere, li risistema e ridendo si fa l'applauso da sola, è una sagoma!!
      Comunque è una lotta continua... "No, quello è un libro di mamma, se lo rompi poi piange...", ma nulla, l'empatia ancora è lontana...

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