lunedì 28 ottobre 2013

Pecorella aliena

Abbiamo ripreso il nido con difficoltà, l'aliena fa ostruzionismo soprattutto nei confronti del cibo, temo sia il suo modo per dirmi che teme di essere abbandonata, che vuole sentirsi ancora un po' piccola, che vuole avere potere decisionale almeno su qualcosa, che questo andare qualche volta al nido e qualche volta no la fa sentire sballottata e le crea ansia... Non so, tiro un po' a indovinare visto che la nostra comunicazione va a singhiozzo. 
Dopo avere passato la fase dell' "ahia" ora la sua parola ricorrente è "paua" che viene associata a cose e persone più disparate. Non è facile avere 2 anni e capire e sentire tante più cose di quelle che si riescono ad esprimere... E questa smania di renderla "brava" come gli altri bimbi inquieta la mia parte anticonformista, quella refrattaria alle regole, che mi ha aiutato a pensare fuori dal gregge e che vorrei trasmetterle, magari non in maniera preponderante, perché alla parte anarchica va associata anche una parte più conciliante e meno furiosa se non si vuole vivere da eremiti. E spero tanto che questi metaforici calcetti sul sedere per spingerla a restare all'asilo, a mangiare, ad essere come gli altri la vogliono, non la rendano più dura oppure più accondiscente ma meno se stessa, perché anche a 2 anni c'è un sé e non ricordavo fosse così preciso...

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